Cooperazione Territoriale Europea (Interreg 2014 – 2020)

Cooperazione Territoriale Europea (Interreg 2014 – 2020)

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La Cooperazione Territoriale Europea (CTE) si inserisce in un ampio panorama di interventi programmati dall‘ Unione Europea con il fine di razzorzare la Politica di Coesione territoriale economica e sociale al suo interno e ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni.
• La CTE incoraggia i diversi Stati Membri a cooperare attraverso la realizzazione di progetti congiunti per raggiungere un livello più elevato di integrazione territoriale.

• La CTE è una forma di intervento dell’Unione europea che permette il finanziamento di progetti di collaborazione e di investimento congiunto fra soggetti Pubblici e (in taluni casi) privati, di nazioni diverse in diversi settori di intervento.

I progetti CTE sono:

• cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) (+ IPA) nell’ambito di Programmi gestiti da Autorità uniche dei diversi Stati Membri

• selezionati attraverso bandi sovranazionali ed un processo di valutazione ed approvazione da parte degli organi di programma

• Prevedono un Lead partner ed una compagine di altri partner

Aumento di budget per la CTE (da 7,75 a 8,94 miliardi di euro) + circa 30%

• 74,05% per la cooperazione transfrontaliera (6,626 miliardi euro )

• 20,36% per la cooperazione transnazionale (1,821 miliardi euro)

• 5,59% per la cooperazione interregionale (0,500 miliardi euro)

Il Criterio di ripartizione per gli stati membri avviene sulla base della popolazione

Il Tasso di cofinanziamento comunitario dei programmi e delle operazioni: 85 %

 

LINK UTILI:

http://ec.europa.eu/regional_policy/what/ future/proposals_2014_2020_it.cfm

 

Le tre tipologie di Cooperazione Territoriale sono:

• Cooperazione Transfrontaliera

• Cooperazione Transnazionale

• Cooperazione Interregionale

 

Cooperazione Transfrontaliera

La Cooperazione transfrontaliera fra regioni limitrofe mira a promuovere lo sviluppo regionale integrato fra regioni confinanti con frontiere marittime o terrestri, che siano parte di due o più Stati membri, oppure di almeno uno Stato membro e un Paese Terzo (ENI). Esistono 12 programmi di cooperazione che hanno lo scopo di affrontare le sfide comuni individuate dalle regioni, per uno sviluppo armonioso dell’Unione.
La Sicilia può partecipare ai seguenti programmi:

Italia Malta (aree eleggibili: Sicilia e Malta)

• Italia Tunisia (aree eleggibili: Sicilia e Tunisia) – Strumento Europeo di Vicinato (ENI)

Bacino del Mediterraneo (aree eleggibili: Algeria, Cypro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana), Giordania, Libano, Libia, Malta, Marocco, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria, Tunisia, Turchia, Regno Unito)- Strumento Europeo di Vicinato (ENI cbc)

 

Cooperazione Transnazionale

La Cooperazione transnazionale si basa su territori transnazionali più estesi ed è volta alla promozione dello sviluppo territoriale integrato.
La Sicilia può partecipare a 2 programmi:

Mediterraneo (aree eleggibili: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Umbria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto, Valle d’Aosta);
Adriatic Ionian (aree eleggibili: Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia).

 

Cooperazione Interregionale

La Cooperazione interregionale coinvolge tutti i 28 Stati membri dell’Unione Europea e mira a rafforzare l’efficacia della politica di coesione, promuovendo lo scambio di esperienze e la diffusione di buone pratiche, studi e raccolta dati.

Il Programma INTERREG EUROPE 2014-2020 rappresenta la continuazione del Programma INTERREG IVC 2007-2013 ed ha l’obiettivo di migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi per lo sviluppo regionale. Coinvolge i 28 Stati Membri dell’Unione Europea, più Svizzera e Norvegia con un budget di 359 M €, viene finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), al quale si aggiunge il cofinanziamento nazionale dei singoli Stati per l’attuazione dei progetti.